Trama La storia inizia alla fine degli anni '40 o all'inizio degli anni '50 e coinvolge il tenente generale del KGB Yevgraf Andreyevich Zhivago alla ricerca della figlia del fratellastro, il dottor Jurij Andrèevič Živago, e Larissa ("Lara").
Yevgraf crede che una giovane donna, Tanya Komarova, possa essere sua nipote e le racconta la storia della vita di suo padre.
Nel 1913 Jurij Andrèevič Živago è un giovane laureato in medicina, ma appassionato di poesia, in attesa della specializzazione. Dopo la morte della madre in giovane età, è stato allevato dal ricco Aleksandr Gromeko e dalla moglie Anna. Durante i suoi studi a Mosca, Jurij ha modo di constatare la brutalità delle repressioni dell'esercito zarista contro la popolazione che manifesta pacificamente per invocare migliori condizioni di vita. Inoltre il giovane fa la conoscenza di Lara, figlia diciassettenne di una modista, donna ambiziosa, mantenuta da Viktor Ippolitovich Komarovskij, un uomo privo di scrupoli, che non esita ad approfittare della giovane. Lara, presa dalla rabbia e dalla frustrazione per quanto le è accaduto, durante la notte di Natale intende uccidere Komarovskij con una pistola di proprietà di Paša Antipov, un suo amico rivoluzionario, coraggioso e integerrimo, da sempre innamorato di lei, ma l'attentato, avvenuto durante una festa, fallisce e Komarovskij viene solo ferito ad un braccio. L'uomo concede alla giovane di allontanarsi, in cambio dell'omertà..... |